© Lucas Arts 1990

Suono on/off:

LOOM è una particolare avventura dove vestite i panni di un giovane apprendista mago. La magia si controlla attraverso le note musicali che potete mettere usando il vostro bastone incantato.
Nella antica era delle Grandi  Gilde, gli anziani di quella dei tessitori sono scomparsi dalla loro isola del Telaio (LOOM). Ora il giovane Bobbin deve imparare i loro potentissimi incantesimi e rischiare la sua vita per salvare la sua gilda e il mondo intero dal Chaos!

LOOM è un'avventura grafica prodotta e pubblicata nel 1990 dalla Lucasfilm Games (ora nota come LucasArts). È stato il quarto gioco ad usare il motore di gioco SCUMM. A capo del progetto fu Brian Moriarty, un ex dipendente della Infocom ed autore di alcune avventure testuali divenute dei classici, come Wishbringer (1985), Trinity (1986) e Beyond Zork (1987).
L'innovativo sistema di gioco e la forte similitudine con un film (ottenuta tramite sceneggiatura e inquadrature molto curate) ne fanno una pietra miliare della storia dei videogiochi.
Sul classico modello di interfaccia delle avventure grafiche è stato innestato un elemento innovativo: le azioni devono essere svolte riproducendo un motivo musicale. Gli scenari suggeriscono nuovi motivi (nel contesto del gioco sono chiamati "trame", proponendo così un parallelo con il mondo dei tessitori) che possono essere suonati, una volta raggiunto il sufficiente livello di esperienza, per ripetere i fenomeni osservati. La melodia, ripetuta al contrario, può essere utilizzata per ottenere l'effetto opposto; le azioni non "invertibili" sono associate a un motivo con costrutto palindromo.

Album:

• Midi
• Demo
• Scarica i salvataggi (file zip 57 Kb) (versione su CD)
• Soluzione
• Magie

	e c e d : Open C f g c : Swan c d d c : Light d e d c : Straw g f f e : Water d d c d : Dye
c f c c : Twister c g c g : Invisibility a a a g : Sharpen e f f e : Illusion d e f a : Sleep c a a c : Heal	f a a f : Reflection b a g f : Silence b f b f : Cook b c c b : Rift ps. ogni magia suonata al contrario provoca l'effetto inverso (esempio: g c g c : Visibility)